Per indicare lo stato di conservazione, BirdLife International ha da tempo individuato il sistema SPEC (cioè Specie Europee di Interesse Conservazionistico), che prevede tre livelli:
- SPEC 1: specie presente in Europa e ritenuta di interesse conservazionistico globale, in quanto classificata come gravemente minacciata, minacciata, vulnerabile prossima allo stato di minaccia, o insufficientemente conosciuta secondo i criteri della Lista Rossa IUCN;
- SPEC 2: specie la cui popolazione globale è concentrata in Europa, dove presenta uno stato di conservazione sfavorevole;
- SPEC 3: specie la cui popolazione globale non è concentrata in Europa, ma che in Europa presenta uno stato di conservazione sfavorevole.
A tutti e tre i livelli sono descritte situazioni di conservazione non favorevole (tra cui la grave minaccia globale, nel caso della classificazione SPEC 1) e dunque necessitanti, alla luce del dettato normativo comunitario, di interventi di tutela.
Come si può constatare dall’elenco seguente, sono ben 19 le specie cacciabili in Italia classificate come SPEC.
| Canapiglia (Anas strepera) | Spec 3 |
| Codone (Anas acuta) | Spec 3 |
| Marzaiola (Anas quequedula) | Spec 3 |
| Mestolone (Anas clypeata) | Spec 3 |
| Moriglione (Aythya ferina) | Spec 2 |
| Moretta (Aythya fuligula) | Spec 3 |
| Fagiano di monte (Tetrao tetrix) | Spec 3 |
| Pernice rossa (Alectoris rufa) | Spec 2 |
| Pernice sarda (Alectoris barbara) | Spec 3 |
| Coturnice (Alectoris graeca) | Spec 2 |
| Starna (Perdix perdix) | Spec 3 |
| Quaglia (Coturnix coturnix) | Spec 3 |
| Pavoncella (Vanellus vanellus) | Spec 2 |
| Combattente (Philomachus pugnax) | Spec 2 |
| Frullino (Lymnocryptes minimus) | Spec 3 |
| Beccaccia (Scolopax rusticola) | Spec 3 |
| Beccaccino (Gallinago gallinago) | Spec 3 |
| Tortora (Streptopelia turtur) | Spec 3 |
| Allodola (Alauda arvensis) | Spec 3 |
In Italia sono 14 le specie classificate SPEC 3 e 5 classificate addirittura SPEC 2.
Esistono casi particolari come quello della Pernice bianca (Lagopus mutus) che, sebbene classificata come NON-SPEC, presenta problemi relativi alla sottospecie helveticus, che secondo l’ISPRA “mostra un evidente declino in numerose province italiane ed è pertanto da considerarsi, nel nostro Paese, vulnerabile”. Tra le cause di questo decremento va inserita sicuramente quella del prelievo venatorio.
Cosa fare con le specie SPEC inserite tra le cacciabili?
È indispensabile e urgente, a seconda dei casi: escluderle definitivamente dalle liste delle cacciabili; sospenderne la cacciabilità in attesa di Piani di conservazione adeguati; limitarne fortemente la cacciabilità laddove esistono piani di conservazione adeguati, nonché applicare compiutamente tali piani.



